Per una crescita del valore personale

Progetto a sostegno del disagio giovanile adolescenziale tramite attività di promozione e prevenzione

La scelta di affrontare ed approfondire il tema del disagio giovanile adolescenziale ha le sue radici profonde nella quotidianità del lavoro e delle relazioni che gli operatori appartenenti alla Soc. Coop Sociale Voglia di Bene e quelli dell’Associazione Anto Paninabella OdV, vivono ed hanno avuto modo di incontrare, negli scambi con i ragazzi/e, le loro famiglie ed i docenti, durante le attività svolte dagli stessi enti. Le principali problematiche ed aree emerse, meritevoli di approfondimento ma soprattutto di tempo e spazi dedicati, riguardano le fragilità che caratterizzano piccoli e grandi e si rifanno al concetto di autostima carente (incapacità di accettare il proprio aspetto fisico, i fallimenti scolastici, le difficoltà interpersonali e relazionali, etc…).

L’adolescenza è definita come la fase della separazione/individuazione, ovvero quella fase nella quale il ragazzo si distacca gradualmente dalle figure genitoriali per costruire la propria identità adulta. Essa rappresenta un momento delicato in cui l’individuo comincia a confrontarsi oltre che con gli adulti (genitori, insegnanti) anche con il gruppo dei pari. In questa fase si sperimenta in pieno la propria unicità ed irripetibilità. Questo si esplicita contemporaneamente alla sensazione di appartenenza e di comunanza con gli altri: emblematica risulta a tale riguardo la continua ricerca di conferme rispetto alla propria identità. Il processo di costruzione della personalità si fonda appunto sulla graduale conoscenza di sé stessi e sull’autostima. L’adolescente, se aiutato e accompagnato adeguatamente in questo processo, è in grado di poter far fronte alle criticità tipiche di questa età e, al tempo stesso, di conquistare una maggiore fiducia in sé stesso.

La scuola può diventare un valido sostegno nell’ottica di promozione e prevenzione. Essa infatti:

  • È un ‘bacino’ nel quale sono inseriti e gravitano i giovani.
  • È il luogo dove ogni individuo trascorre una parte considerevole della sua giovinezza.
  • È uno dei sistemi fondamentali della società che ha come scopo quello di favorire e promuovere la divulgazione della cultura ma anche lo sviluppo della personalità degli individui.
  • È l’ambiente dove interagiscono alcuni mondi vitali: giovani-genitori-insegnanti

Sulla base di tali presupposti si è pensato di proporre un progetto per realizzare uno strumento, una app per Android e iOS, che usata da ragazzi in modo gratuito con la supervisione di persone qualificate, o anche da soli, possa essere un mezzo di sostegno per individuare situazioni in cui il livello di autostima necessita di un intervento mirato. Il progetto prevede un intervento pilota da realizzare in collaborazione con le scuole che si rivolga ai ragazzi, alle loro famiglie ed ai docenti stessi.

Di seguito, nel dettaglio la descrizione analitica dell’idea progettuale.

Descrizione analitica dell’idea progettuale

Il presente progetto nasce sia per permettere ai ragazzi di lavorare sul rapporto con se stessi e con gli altri sia per aiutarli a scoprire il loro valore personale. La qualità della relazione che abbiamo con noi stessi incide sulle nostre relazioni sociali e sul nostro modo di porci nei confronti del mondo. Avere una buona autostima, non può che aiutarci a muoverci e realizzare pienamente le nostre potenzialità, rendendoci persone appagate e serene.

Il progetto prevede innanzitutto la creazione di un’app a cui ciascun ragazzo potrà accedere gratuitamente, per svolgere un test che valuta l’autostima (Test di valutazione Multidimensionale dell’Autostima, Bruce A. Bracken ; TMA) in grado di fornire una misura di base (baseline) sul livello globale di autostima dell’utente. Il test è diviso in 6 aree (che verranno specificate di seguito), ciascuna di esse composta da 25 domande. Tra un’area e l’altra verrà inserito un mini-game in modo da incentivare anche la compilazione. Attraverso quest’app oltre a raccogliere le informazioni utili per valutare il livello di autostima di ciascun ragazzo, verranno individuate le aree dell’autostima su cui porre maggiore attenzione nella fase successiva d’intervento. L’app sarà accompagnata da una applicazione desktop ad uso dello psicologo che ne proporrà l’utilizzo, sia nel nostro progetto pilota che in successive utilizzazioni future.

L’idea dell’app nasce in considerazione del fatto che gli adolescenti del 2019 sono anche dei “nativi digitali”, ovvero ragazzi nati e cresciuti in un ambiente fortemente influenzato dai media e dai suoi strumenti digitali. Per questo si è pensato di proporre il test TMA attraverso uno strumento più vicino al mondo degli adolescenti, sfruttando le caratteristiche e le potenzialità dello strumento stesso, sia per fini di indagine, sia per stimolare dei comportamenti positivi (il minigame, infatti, avrà lo scopo di aiutare i ragazzi a differenziare i pensieri negativi da quelli positivi).

Il progetto continua con un intervento pilota in una scuola superiore. Dopo aver raccolto tutti i dati emersi attraverso l’app, si prevede d’intervenire sulle aree maggiormente deficitarie, ovvero le aree in cui il punteggio totale sarà inferiore alla media, attraverso laboratori mirati che coinvolgeranno i partecipanti dividendoli per gruppi di lavoro specifici in base al risultato del test: così facendo sarà possibile potenziare in particolare quell’aspetto dell’autostima di cui i ragazzi risulteranno carenti.

Parallelamente l’intervento prevede la realizzazione di incontri con famiglie e docenti degli Istituti scolastici coinvolti, al fine di sensibilizzare e potenziare conoscenze e competenze.

Infine, al termine del progetto, gli utenti saranno invitati nuovamente a ricompilare il test tramite l’app e saranno valutate le eventuali variazioni rispetto all’inizio.

È previsto infine un evento finale in cui verranno presentate tutte le attività svolte attraverso sia i vari elaborati prodotti da ciascun gruppo sia la realizzazione di un video/cortometraggio a testimonianza delle esperienze significative che i protagonisti avranno vissuto.

L’app realizzata sarà resa disponibile al termine del progetto per la riproposizione, da parte di altri soggetti interessati, dell’intervento pilota qui descritto o di analoghe iniziative su tutto il territorio nazionale.

Finalità

Il progetto si basa sul principio dell’empowerment, ovvero un processo di crescita, sia dell’individuo sia del gruppo, basato sull’incremento del valore personale, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale.

Questo principio lo possiamo vedere nella duplice ottica di favorire lo sviluppo delle risorse sia dei ragazzi, attraverso le attività laboratoriali, sia degli adulti che li circondano, attraverso gli incontri dedicati.

Premesso ciò, di seguito vengono descritte le finalità del progetto:

  • Sostenere lo sviluppo della consapevolezza di sé e dell’autostima del giovane, a supporto della risoluzione delle problematiche quotidiane nei contesti di vita familiare, scolastica, sociale, interpersonale.
  • Accompagnare adolescenti nel loro percorso di crescita.
  • Potenziare competenze e metodologie delle figure adulte coinvolte nelle fasi evolutive dei ragazzi: famiglia e scuola.
  • Permettere attraverso un’app che veicoli facilmente il test TMA di rilevare situazioni preoccupanti sul piano dell’autostima ed intervenire, in un’ottica di promozione sul disagio giovanile adolescenziale. Il presente progetto prevede un intervento pilota ma apre la strada ad un uso successivo con altri ragazzi ed in altri contesti.

Obiettivi specifici

Gli obiettivi dell’intervento pilota con i ragazzi sono:

  • Migliorare la propria autostima (migliorando la percezione di sé corporea e non solo; individuando e valorizzando le proprie capacità, abilità e competenze personologiche e scolastiche; sviluppando competenze emozionali e relazionali necessarie per gestire efficacemente le relazioni interpersonali)
  • Sviluppare l’empowerment (attraverso la promozione della crescita dell’individuo e del gruppo; permettendo ai ragazzi di riappropriarsi del proprio potere personale all’interno delle azioni della vita quotidiana)
  • Promuovere il confronto, lo scambio e l’interrelazione fra pari, favorendo l’integrazione dei ragazzi in un’ottica di promozione del benessere.
  • Predisporre attività laboratoriali che favoriscano e stimolino le capacità e le competenze espressive, l’acquisizione di modalità relazionali improntate al rispetto reciproco.
  • Promuovere il protagonismo dei ragazzi favorendo la creatività e la partecipazione dei giovani alla progettualità.
  • Offrire uno spazio di ascolto dei bisogni e delle esigenze espresse ed inespresse dei ragazzi, per favorire una crescita personale armoniosa e consapevole, anche attraverso lo stimolo alla riflessione sulle proprie esperienze.

Gli obiettivi con i genitori e gli insegnanti sono di tipo relazionale e informativo:

  • Informare e sensibilizzare le famiglie alla conoscenza del disagio giovanile adolescenziale.
  • Stimolare adeguate modalità educative e comunicative.
  • Offrire sostegno rispetto alla relazione con i propri figli/studenti.

Destinatari

L’app sviluppata verrà applicata in un primo intervento pilota a massimo 60 ragazzi di primo superiore o terza media, assieme alle loro famiglie e docenti, proprio in considerazione delle criticità evolutive che questi si ritrovano ad affrontare. Al termine del progetto pilota l’applicazione potrà essere utilizzata da ragazzi di età compresa tra i 12 ed i 17 anni.

Si è scelto di indirizzare l’intervento pilota ai ragazzi di terza media/primo superiore, in virtù della particolare fase di cambiamento che si ritrovano a vivere (passaggio dalla scuola media a quella superiore, cambiamento insegnanti, compagni di classe). Spesso, infatti, in questa fase si vivono dei forti momenti di disorientamento, causati dalla perdita di punti di riferimento sia degli adulti, che del gruppo dei pari.

Spesso, con l’ingresso nella scuola media superiore, affiorano e si evidenziano difficoltà già presenti in precedenza, ma che il periodo adolescenziale e l’ingresso nella nuova scuola rendono manifesti ed eclatanti. Inoltre i compiti, le regole, gli impegni legati all’esperienza scolastica spesso non sono compresi dallo studente adolescente come funzionali alla propria crescita; quest’ ultimo infatti, potrebbe sentirsi, schiacciato e oppresso da lezioni e compiti che vive a volte con noia e come un ostacolo alla sperimentazione di sé che coglie come prioritaria in tale momento. 

Rete coinvolta e partner

La rete è formata dalla Società Coop. Soc. Voglia di Bene e dall’ Associazione Anto Paninabella OdV

Fasi del progetto

Complessivamente si prevede una durata di 8 mesi con inizio nel mese di Ottobre 2019 e termine nel mese di Maggio 2020.

Il Progetto prevede una serie di fasi:

FASE 1 – CREAZIONE APP

La fase iniziale è quella della creazione di un’applicazione mobile (nota anche con l’abbreviazione app) cioè un’applicazione software dedicata ai dispositivi di tipo mobile. L’App riguarderà il test TMA. I risultati del test di Bracken forniscono informazioni sulla percezione soggettiva d’esclusione e inclusione sociale, sulla sicurezza in se stessi, sul senso di competenza nel controllare gli eventi esterni, sulla fiducia di saper compiere le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi e sul senso d’auto-accettazione delle proprie idee ed emozioni. Altri dati ricavabili dalle risposte al test riguardano: la soddisfazione nei confronti della propria vita, il senso di competenza in ambito scolastico, la soddisfazione nei confronti della propria famiglia e delle relazioni con genitori e fratelli, la soddisfazione e l’accettazione delle caratteristiche del proprio corpo. Quest’ app sarà pensata per offrire agli utenti uno strumento per conoscersi meglio. Il suo esito non ha valore diagnostico. Con l’applicazione sarà possibile valutare le diverse aree dell’autostima nell’adolescente per intervenire in fase successiva negli ambiti più deficitari e poter ri-valutarle a termine dell’intervento. Per rendere l’esperienza più divertente e coinvolgente ogni volta che si conclude un pool di 25 domande (corrispondente a ciascuna sub-area dell’autostima), ci sarà un gioco educativo basato sulla dinamica del tapping.

FASE 2 – ESPLORAZIONE – Conoscere per comprendere

Comprende una prima parte di analisi dei dati raccolti dalla compilazione del test tramite la app. Sulla base dei risultati ottenuti, gli studenti delle classi partecipanti verranno suddivisi in piccoli gruppi di lavoro diversificati per le 6 sub-aree dell’autostima (riferibili al test) descritti in seguito nella fase d’intervento.

In questo stesso periodo verranno realizzati degli incontri rivolti alle famiglie ed ai docenti con lo scopo di formare ed informare genitori ed insegnanti su come prestare ascolto alle esigenze e ai pensieri dei ragazzi, come riconoscere segnali di pericolo, come favorire la loro autonomia e responsabilità senza mai lasciarli soli davanti ai problemi, intervenendo in modo adeguato nelle situazioni più critiche.

Si prevedono due incontri nella fase iniziale (uno con le famiglie ed uno con i docenti) ed altri due nella fase finale nei quali si prediligerà il confronto e lo scambio di idee.

Gli incontri si terranno nei mesi di novembre/dicembre 2019 e maggio 2020; ciascun incontro avrà la durata di 2 ore.

FASE 3- INTERVENTO – Dal sapere al saper fare

Questa fase ha lo scopo di sostenere i ragazzi grazie alla realizzazione di un percorso di autoconsapevolezza e formazione specifico per l’uso degli strumenti e delle strategie più funzionali ed adattive (conosco come funziono, funziono meglio).

Sulla base dei dati elaborati nella fase precedente e del quadro generale ottenuto sulle varie aree d’intervento, avverrà la divisione dei ragazzi in gruppi offrendo attività laboratoriali in linea con l’area carente, allo scopo di rinforzarla e valorizzarla.

Area Relazioni interpersonali – Laboratorio di teatro: Il laboratorio tenuto da un esperto di teatro mira a favorire modalità inter-relazionali adeguate e a permettere la libera espressione di sé.

Area Competenza di controllo dell’ambiente – Laboratorio di educazione cinofila: Il laboratorio, tenuto da un educatore cinofilo permette al ragazzo di sperimentare soluzioni a problemi, controllo dello spazio e dell’ambiente parallelamente alla responsabilità nei confronti di un altro essere vivente: il cane.

 ■ Area Emotività – Laboratorio sulle emozioni: Il laboratorio, tenuto da uno psicologo esperto mira a favorire la conoscenza e la gestione degli stati emotivi specie quelli più disfunzionali.

 ■ Area Successo scolastico- Laboratorio sulla motivazione allo studio: Il laboratorio, tenuto da un pedagogista esperto mira a riflettere sulla motivazione allo studio e favorirne un suo potenziamento.

 ■ Area Vita familiare – Laboratorio comunicazione genitori/figli: Il laboratorio, tenuto da un pedagogista esperto, mira a facilitare la comunicazione genitori-figli attraverso tecniche di ascolto attivo.

 ■ Area Vissuto corporeo- Laboratorio Mindfulness: Il laboratorio, tenuto da un esperto di mindfulness mira a favorire la sintonizzazione mente-corpo ed offrire uno spazio di ascolto e contatto con la parte più intima di sé.

Ciascun laboratorio consta di 10 incontri da svolgersi con cadenza bisettimanale a partire dal mese di Gennaio 2020 a Maggio 2020 della durata di 1,5 ora. È anche prevista la realizzazione di un elaborato finale sintetico sul lavoro svolto per ciascun gruppo.

Per tutta la durata del progetto sarà coinvolto un esperto di video che catturerà tutti i momenti salienti e successivamente elaborerà un video/cortometraggio che documenterà tutte le esperienze vissute dai ragazzi.

FASE 4 – CONCLUSIONE- Facciamo il punto, pensando al futuro

Questa fase prevede la valutazione degli esiti dell’intervento e del grado di soddisfazione del progetto attraverso la risomministrazione del test da parte dei ragazzi e la compilazione di un un questionario di gradimento ai genitori ed ai docenti coinvolti.

Inoltre, è prevista la realizzazione di un evento conclusivo a cui saranno invitati a partecipare tutti gli attori coinvolti nei diversi ruoli e livelli. Lo scopo di tale iniziativa è quello di presentare le principali attività realizzate nel corso del progetto e mostrare il video-racconto dell’esperienza.

Evoluzioni future

L’app realizzata e la applicazione desktop saranno resi disponibili al termine del progetto. Sarà così possibile per altre realtà avere uno strumento moderno, aderente al linguaggio di comunicazione dei giovani, e facilmente utilizzabile per realizzare interventi mirati a valutare l’autostima degli adolescenti ed intervenire in modo mirato sugli ambiti più problematici.

L’applicazione desktop potrebbe essere resa disponibile su cloud.

Il sistema growUP potrà essere reso disponibile gratuitamente o fronte di un modesto rimborso, in modo da poter essere utilizzato per raccogliere statistiche sulle misurazioni e sugli interventi effettuati su tutto il territorio nazionale. In questo modo il numero di utenti del sistema growUP, dopo la fase di sviluppo del progetto pilota, aumenterà notevolmente in quanto il sistema potrà interessare potenzialmente una vastissima platea di soggetti.

Questa proposta si inserisce in un quadro più ampio di attività promosse dall’associazione Anto Paninabella e dalla cooperativa Voglia di Bene, a sostegno della educazione emotiva degli adolescenti.

Il progetto GrowUP è uno dei progetti vincitori di ‘Orizzonti solidali’ – Ed. 2019, bando di concorso promosso dalla Fondazione Megamark (http://www.fondazionemegamark.it), in collaborazione con i supermercati Dok, A&O, Famila e Iperfamila

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