SCEGLI DI DESTINARE AD ANTO PANINABELLA ODV IL TUO 5X1000!
C.F. 93490670721

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93490670721
Movimenti finanziari relativi al 5×1000
Qui i rendiconti riassuntivi delle annualità concluse
Rendiconto annualità 22-23
Rendiconto annualità 21-22
Rendiconto annualità 20-21

93490670721
Qualsiasi persona fisica che risulti debitore IRPEF può scegliere di destinare il 5×1000 dell’imposta IRPEF presentando i modelli Certificazione Unica 20xx (CU), o Modello 730, o Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) 20xx.
Ma certo! L’operazione è molto semplice. Basta scegliere nel box dedicato al 5 per mille la prima scelta, ovvero: sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale; il passaggio successivo è quello di inserire il codice fiscale del 5 per mille, che nel caso di Paninabella è 934 906 70 721. Al termine delle operazioni bisogna ricordarsi di salvare le informazioni inserite.
Assolutamente SI: Anche senza fare la dichiarazione dei redditi puoi donare il tuo 5×1000 perché i contribuenti che non devono presentare la Dichiarazione possono scegliere di destinare l’otto, il cinque e il due per mille dell’IRPEF utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica 20xx (CU) o al Modello 730 o al Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) 20xx.
Ecco come fare:
–Nella Certificazione Unica (CU) ricevuta dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, completa la scheda per la scelta del 5 per 1000 firmando nel riquadro per il sostegno degli Enti del Terzo Settore e indicando il codice fiscale di Anto Paninabella 93490670721;
–Inserisci questa scheda in una busta chiusa, su cui devi riportare la dicitura “SCHEDA PER LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE DELL’IRPEF” e indicare il tuo cognome, nome e codice fiscale;
–Consegnala a un ufficio postale – la riceverà gratuitamente – o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica come un CAF o un commercialista.
ASSOLUTAMENTE NO: è una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche – IRPEF – che comunque si deve versare allo Stato. Non è pertanto nemmeno una donazione ma uno strumento di sussidiarietà fiscale e come tale non comporta una uscita monetaria per il contribuente.
La domanda non è SE darlo o meno, non puoi tenerlo per te, ma A CHI darlo.
In altre parole: in questo momento, oggi, con questa legislazione, firmare o meno per il 5 per mille non cambia quel che paghi. Se non firmi non paghi di meno. La differenza è solo nella scelta.
Potremmo discutere se sia giusto o meno, se si potrebbero usare altri meccanismi, se potrebbe diventare un contributo volontario, se potrebbe essere migliorato.
Ma non è nelle nostre possibilità cambiare la legge con una firma adesso; ora possiamo solo scegliere cosa fare di questi fondi.
Se non firmi non saprai mai da chi e per cosa è stato usato, dato che verrà ridistribuito tra centinaia di enti che hanno raccolto delle firme, e così praticamente farai decidere agli altri; oppure puoi decidere tu che uso farne, firmando e mettendo il codice fiscale di Paninabella: 93490670721
Scegli di scegliere!
Se si firma in uno dei riquadri per la destinazione, ma non si indica alcun Codice Fiscale, la quota del proprio 5×1000 sarà destinata al comparto prescelto in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute, da altre persone, dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.
Abbiamo preparato una pagina nella quale inseriamo i movimenti finanziari relativi al 5×1000 man mano che avvengono, oltre naturalmente a rendere pubblici i rendiconti delle annualità concluse. Trovi tutto nei link all’inizio di questa stessa pagina che stai leggendo.
Certo! Abbiamo realizzato:
—Laboratori gratuiti sulle emozioni e laboratori gratuiti sulla affettività per ragazze e ragazzi, gestiti da una psicologa, direttamente nelle scuole che lo hanno richiesto.
—Corsi per docenti ed educatori sulla prevenzione di autolesionismo e suicidio in età adolescenziale, offerti anche questi gratuitamente.
–Scaffali della Biblioteca di Paninabella, i fondi sono serviti ad acquistare libri da regalare alle biblioteche scolastiche nell’ambito del progetto.
E va benissimo. Ci mancherebbe. Possiamo chiederti una cosa? Per il bene di noi tutti, perché quel che facciamo è per la comunità con i soldi della comunità, verifica che ti facciano vedere esattamente COME impiegano i fondi, non fermarti alla dicitura generica “per i nostri progetti”.
I fondi che raccoglieremo saranno usati per i nostri progetti di prevenzione primaria, vale a dire promozione del benessere di ragazzi e ragazze e formazione per i loro genitori ed educatori, come negli anni passati. All’inizio della pagina ci sono i rendiconti annuali.
Se vuoi avere una idea concreta di tutto quel che facciamo consulta il sito, e in particolare i bilanci sociali. Nel bilancio sociale vedrai ciò che abbiamo realizzato con tutti i fondi raccolti. Inoltre, tutto, ma proprio tutto quel che abbiamo realizzato dalla nascita della associazione lo trovi sul sito alla sezione Notizie, e sulle nostre pagine Facebook e Instagram.
NO. Anto Paninabella non ha dipendenti, non può (né vuole) dare un centesimo ai soci, non possiede immobili.
Ogni euro incamerato è usato per i progetti dell’associazione.
Possiamo usarli ad esempio per retribuire i professionisti che realizzano per noi i progetti per ragazze e ragazzi, dietro emissione di regolare fattura.
Tutta la rendicontazione è sul sito, sui moduli ufficiali del ministero. Li trovi all’inizio di questa pagina.
L’idea di far entrare nelle nostre tasche personali un centesimo derivante dallo “sfruttamento” della morte di Antonella ci fa orrore. La destinazione di questi fondi è esclusivamente per i ragazzi.
Certo che NO: i beneficiari del 5×1000 non vengono in possesso dei nominativi di chi ha firmato a loro favore. L’Agenzia delle entrate non comunica alcun dato personale del contribuente.
Certamente SI: Il 5×1000 non si sostituisce ma si aggiunge sia all’8×1000 che è possibile destinare allo stato o ad una confessione religiosa, sia al 2×1000 per i partiti politici che al 2×1000 per le associazioni culturali (quando istituito). Possono essere quindi tutte espresse, senza determinare maggiori imposte dovute.
Certamente! I soggetti beneficiari del 5×1000 sono tenuti a dimostrare, in modo chiaro e dettagliato, l’impiego delle somme percepite redigendo un apposito rendiconto ed una relazione illustrativa, attraverso i quali dimostrano l’uso delle risorse ricevute entro un anno dalla loro ricezione.
Il rendiconto viene successivamente inoltrato al Ministero competente (se il contributo supera i 20K euro) e pubblicato sul sito Internet dell’ente beneficiario.
Per quanto ci riguarda trovi tutto qui: RENDICONTAZIONE MOVIMENTI 5×1000
Sicuro! Nella pagina “sostienici” trovi tutte le informazioni necessarie. Grazie!