Ieri, Venerdi 11 Dicembre, siamo stati ospiti della spettacolare Radio Panetti! Una bellissima realtà barese, fatta da studenti e professori che non si fermano al “programma”, ma guardano alla scuola come un luogo di vera crescita. Noi speriamo di aver dato il nostro piccolo contributo.

Apprezziamo sempre tantissimo chi vuole ascoltare la storia di Antonella. Se ne parliamo, ripercorrendo sentieri dolorosi, è perché siamo convinti che possa essere utile, che quel che ha lasciato scritto sia importante. Anto è l’esempio di cosa NON fare, di come essere forti non voglia dire fare da soli, perché il rischio è quello di esaurire le risorse. Essere forti significa chiedere aiuto se c’è qualcosa dentro che non si riesce a decifrare e affrontare. Avere il coraggio di accettare le proprie debolezze e mostrarle.

Come questo possa essere pericoloso, e addirittura provocare “emulazione”, come qualche volta ci siamo sentiti dire, non riusciamo a comprenderlo. Nascondere e tacere il problema ha solo fatto si che il suicidio diventasse la seconda causa di morte tra gli adolescenti. A chi parla di “effetto Werther” facciamo notare che Anto non era una rockstar, e lo invitiamo a cercare anche un altro effetto detto “Papageno”, l’effetto positivo che si crea mostrando delle alternative non suicide alla crisi. Il nostro grido è “C’è sempre una chiave“, vale sempre la pena di cercare una via di uscita!

Ciò che di Antonella davvero vorremmo fosse imitato è la voglia, in un momento di crisi profondissima, di guardare agli altri. Preoccuparsi di tutti, anche di chi neanche conosciamo, perché la nostra sofferenza, la nostra vita, possa essere utile. Questo è quel che Antonella insegna con le sue parole. Questo quel che faticosamente anche noi cerchiamo di fare, con tutti i nostri limiti.

Ecco perché vogliamo ringraziare davvero di cuore Radio Panetti, i ragazzi che hanno ricordato con noi Antonella con delicatezza ed emozione, i professori Antonio Curci e Maria Raspatelli, e il prof. Francesco Minervini che anche qui abbiamo ritrovato.

Speriamo di rivederci presto!

Categorie: Incontri