Alla “Bosco – Netti” di Santeramo mi ha accolto una sorpresa, dei cartelloni e dei pensieri che le classi che mi avrebbero a poco incontrato avevano realizzato riflettendo insieme sulle parole di Antonella.
Non è per nulla scontato, nel passato mi è successo che neanche i professori sapessero chi fossi, e mi ha fatto molto piacere! Inoltre è un modo per aumentare l’efficacia di un incontro che altrimenti rischia di essere confinato all’ora che passiamo insieme.
Due incontri per 12 classi, con tutti i pro e i contro del caso. Ho potuto rispondere per esempio solo ad alcune delle domande di ragazzi e ragazze, i bigliettini che mi hanno lasciato sono stati tantissimi e ho finito solo ora di leggerli.
Una grande parte di loro esprime fiducia nei genitori e negli adulti, e ne sono molto contento. Altri hanno una sofferenza da raccontare, che spesso è quella di chi non viene ascoltato:
— “Io non lo direi mai ai miei genitori perché non capirebbero, loro sono interessati solo al mio studio”
–” I miei genitori non mi ascoltano mai! Mi madre dice che è troppo impegnata e mio padre lo vedo poco. Cerco di parlare con mamma ma non mi ascolta perché guarda il telefono”
–“”Io alcune cose che provava Antonella le provo anche io. L’unica mia difficoltà è questa: vorrei parlare con qualcuno però mi fido solo dei miei genitori. L’unica coca è che ho paura di cosa potrebbero dirmi. Ho bisogno di parlare ma non ci riesco. Mi dispiace perché i miei mi vogliono bene e anche io gliene voglio.”
Grazie alla Dirigente Scolastica Daniela Caponio e alla docente referente Angela Anna Maria Bitetti, per averci accolto con tanta partecipazione ed affetto per Antonella: non lo dimenticherò.
EDIT:
I ragazzi e le ragazze di Santeramo non finiscono di stupirci…
Dopo averci accolto con le riflessioni e i lavori costruiti a partire dalla lettera di Antonella, nell’ambito del progetto “Bariseranews School” (il giornale scolastico online dell’area metropolitana di Bari) a cui la scuola Scuola Bosco-Netti di Santeramo in Colle ha aderito, hanno scritto e pubblicato questo articolo:
NON POSSO FARE A MENO DI SPERARE
Grazie!
