“Alcuni amici mi hanno chiesto il significato dello sfondo nero che sto utilizzando come immagine nei profili “social”. Non sono impazzito e non sono diventato improvvisamente fascista.

Si chiama depressione e non c’è niente di cui vergognarsi.

Convivo con la bestia dai lontani anni ottanta e, tra alti e bassi, ho vissuto una vita piena e soddisfacente. La mia malattia è diventata uno stato d’animo che mi accompagna quotidianamente. Potrei definirlo un “tributo al mio stato d’animo”. Se non avessi conosciuto la bestia, non sarei diventato la persona che conoscete. Non avrei sviluppato il mio lato artistico, non avrei adorato la mia straordinaria figlia più della mia stessa vita e non avrei amato alla follia la mia meravigliosa compagna. La bestia mi ha fatto visita più volte e mi ha portato via gli affetti più cari.

Perché sto scrivendo queste cose molto intime? Perché NESSUNO deve vergognarsi di qualsiasi diversità e NESSUNO deve più permettersi di ferire le persone più sensibili.

Le diversità arricchiscono se stessi e gli altri. Ricordo quando mi escludevano perché ero introverso e “portatore di negatività”. Ricordo quando subivo il bullismo a scuola perché ero sovrappeso.

Non accetterò più nessun sopruso e lotterò fino all’ultimo dei miei giorni per estirpare questi comportamenti malvagi.

Mi riferisco a te che stai soffrendo in silenzio mentre leggi questo post e a te che utilizzi la tua prepotenza nei confronti delle persone fragili e indifese. Non accetterò mai più tutto questo. Buona musica e buona vita!”

Gas:)

Categorie: Testimonianze

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *