Due incontri successivi, per le seconde classi e per le terze classi, il 22 ed il 23 Febbraio.
Due incontri davvero intensi, in cui sono volate rapidamente quasi due ore.
il 22 la vincitrice del concorso “Antonella Diacono” dello scorso anno ha letto con una sua compagna il testo con il quale ha partecipato.
Il 23 abbiamo iniziato con la lettura – fatta davvero benissimo – della lettera di Antonella (“Sono un panino. E non so neanche perché”), e poi due ragazze – bravissime!!! – hanno recitato un monologo che hanno trovato, elaborato e metabolizzato con l’aiuto dei loro docenti, riflettendo sui temi che ci stanno a cuore. Come potete facilmente immaginare vedere due ragazze dell’età di Antonella recitare non mi ha lasciato indifferente, così come accade ogni volta che sento l’incipit della lettera (“Nessuno lo leggerà mai, e rimarranno soli, i miei pensieri.”)
No, non sono rimasti soli. Tanti li hanno sentiti, tante ci si sono riconosciute, capendo che non sono soli, e che è essenziale cercare un aiuto in tempo, prima che sia tardi.
Anto, non sei sola, non lo sei mai stata.
–Oggi è stata una bellissima giornata, e in questo momento mi sento già meglio. Mi porto a casa il ricordo di Antonella, che nella vita si possono avere alti e bassi e che bisogna parlarne, non tenersi tutto dentro. Quando sono me stessa sono speciale.
–Oggi ci hai fatto capire il vero senso della vita e che, nonostante qualsiasi cosa la vita ci presenti, dobbiamo combatterla. Ti auguro eterna gioia Antonella, grazie.
